Una personale dedicata a Rosanna Rossi, artista cagliaritana maestra della figurazione espressionista prima, e dell'astrazione geometrica e materica poi.

La proposta arriva da Res Publica- Galleria d'Arte Democratica di Torino, che sabato 4 novembre, dalle 18.30 alle 22.30, inaugura la mostra "Segno, forma, colore nella pittura 'analitica' di Rosanna Rossi".

Realizzata per le cure di Giorgio Bonomi, la rassegna (aperta sino al 2 dicembre 2017) espone preziose opere della produzione dell'artista dagli anni Settanta ad oggi, accuratamente selezionate dal gallerista Alessandro Cacciola.

Alcune opere dell'artista in mostra
Alcune opere dell'artista in mostra
Alcune opere dell'artista in mostra

Come bene evidenzia Giorgio Bonomi nel testo critico pubblicato sul catalogo della mostra "il percorso di Rossi non è, per così dire, 'evolutivo', diacronico, non ha 'sviluppo' ma semplicemente 'differenziazioni' (stilistiche e cronologiche). Si potrebbe parlare di 'contaminazione e intrecci di linguaggi sperimentali' o di una feconda 'cleptomania', ma questa è tale quando è esercitata con leggerezza o patologicamente, mentre Rossi ogni volta si cala nella ricerca e nei 'prelievi' con profondità, tenacia, forza, rendendo affatto soggettivo e facendo completamente 'suo' quanto ispirato da altri".

L'artista sarda torna a Torino dopo diversi anni: sono molte le a lei dedicate dal compianto Giancarlo Salzano nella sua galleria di Piazza Carignano.

Il gallerista Alessandro Cacciola a Cagliari a casa di Rosanna Rossi
Il gallerista Alessandro Cacciola a Cagliari a casa di Rosanna Rossi
Il gallerista Alessandro Cacciola a Cagliari a casa di Rosanna Rossi

Nel 2004 per la presentazione della prima personale nel capoluogo piemontese, Gillo Dorfles scriveva: "Mi sembra di poter affermare che questo suo incessante lavoro – spesso sommesso e nascosto e solo di tanto in tanto pubblicamente estrinsecato – ha raggiunto una sua perfezione proprio attraverso l'incontro d'una paziente 'tessitura' [...] e d'uno slancio appassionato verso l'incontro del colore e della forma".

Se per Rosanna Rossi, ancora oggi, non resta nulla di più interessante che "giungere nel mio studio, preparare i colori, prendere i pennelli e sfidare ogni giorno la mia creatività", per la galleria Res Publica "nulla è più appagante che proporre il suo lavoro magistrale al pubblico", che giungerà nel capoluogo piemontese per "Artissima" e le altre grandi manifestazioni del Weekend delle Arti Contemporanee.

(Redazione Online/v.l.)
© Riproduzione riservata