Ci "suonano la sveglia" da undici anni, svelando agli abitanti una Sardegna che pochi conoscono e organizzando un festival grazie all'incessante lavoro di settanta volontari.

"Scirarindi" sabato e domenica porta 280 espositori negli spazi della Fiera in viale Diaz, a Cagliari, dove in vetrina saranno prodotti, servizi e saperi dedicati al benessere, al buon vivere, alla sostenibilità ambientale, agropastorale, economica e sociale. Un appuntamento che, l'anno scorso, ha portato nel recinto fieristico quindicimila persone.

Impossibile fare un elenco di che cosa si troverà a "Scirarindi", che non ha sponsor privati né pubblici e si sostiene, oltre che con il lavoro gratuito dei volontari, anche dai cinque euro del prezzo del biglietto (lo pagano solo gli ospiti dai 16 ai 65 anni di età, gli altri no).

Giovannella Dall'Ara, presidente dell'associazione "Scirarindi", riesce ancora a commuoversi nell'illustrare le iniziative: escursioni, cooking show, mostre, bioedilizia, ecoturismo, agri-cultura, ambiente, economia etica, artigianato, area compranaturale, partecipazione, animali, salute e benessere, alimentazione e tante eccellenze sarde prodotte da aziende piccole.

Il programma intero è sul sito web dedicato: sedici pagine fitte di iniziative, alcune delle quali particolarmente interessanti.

Come ogni anno, particolare attenzione è riservata alle donne, soprattutto se madri.

Sabato e domenica, cancelli aperti dalle 10 alle 22.
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