Un'artista che colpisce “per le sue performance comunicative ed empatiche e per una carriera artistica con un forte sguardo comunitario”: questa la motivazione della giuria che ha assegnato alla basca Iara Solano il 1° Premio Internazionale per Arti performative S’Empatia.

È stata scelta fra i 15 candidati nazionali e stranieri della lista selezionata fra le persone che nel 2022 hanno svolto residenza artistica presso lo spazio per artiste e artisti S'Ala di Sassari. Iara Solano ha vinto un assegno da 1.500 euro e un paio di forbici dorate, simbolo dell'attività nel negozio di tessuti di Carlo Solinas. Il premio è dedicato infatti alla memoria di Carlo Solinas che oltre ad essere imprenditore è stato presidente del Teatro Verdi e promotore dell'arte.

Classe 1985, Solano è un'artista, produttrice e curatrice indipendente con una laurea in Arti Teatrali Europee e un master in Pratiche Sceniche e Cultura Visiva. Tra le sue qualità sono state riconosciute “la cura e il supporto per gli altri”, che la accomunano a Carlo Solinas.

Il riconoscimento è stato conferito sabato nel corso di una serata fortemente partecipata presentata da Moreno Solinas, direttore artistico di S’ALA, al fianco della danzatrice Margherita Elliot, nello Spazio di via Asproni a Sassari.

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