Sicurezza, spettacolo e tradizione. È concentrata in queste parole l'edizione della Sartiglia 2020. Fondazione Oristano, Comune, Gremi, cavalieri, forze dell'ordine, Assl, associazioni di volontariato garantiranno anche quest'anno la tre giorni della manifestazione equestre. Lo ha sottolineato il sindaco Andrea Lutzu nel corso della consueta conferenza stampa che ogni anno precede la Sartiglia.

Il primo cittadino ha illustrato le novità e la complessa macchina organizzativa, insieme a Luigi Cozzoli, presidente della neonata Istituzione Sartiglia, al vice sindaco Massimiliano Sanna, ai presidenti dei Gremi Gianni Dessì e Carlo Pisano, Filippo Uras, responsabile della sicurezza, Gianni Ledda, presidente della Pro loco e Francesco Obinu, direttore della Fondazione.

"Viviamo un clima diverso rispetto al passato - ha detto il sindaco Lutzu - vogliamo evitare di ripetere gli errori del passato, ospitare al meglio i turisti che arrivano dall'estero e garantire alle oltre 100mila persone (120mila erano state lo scorso anno), che arriveranno ad Oristano, una manifestazione perfetta e nella massima sicurezza".

Le novità riguardano le nuove misure di sicurezza. Il pubblico sarà conteggiato attraverso dei portali dotati di telecamere che registreranno gli ingressi e le uscite delle persone. Saranno effettuato i consueti controlli ai punti di accesso, con i metal detector, mentre le forze dell'ordine controlleranno zaini e sacchi degli spettatori. Non saranno tollerati bottiglie di vetro e oggetti di metallo. Il piano di emergenza ha individuato due vie di fuga, gestite da un centro di coordinamento al quale lavorano 200 persone. I servizi sanitari saranno garantiti dal 118 e dalla Assl.

I cavalieri verranno sottoposti ai controlli sull'uso di sostanze stupefacenti e alcol.

Come ha sottolineato il sindaco, la Fondazione e tutti garantiranno il benessere e l'idoneità dei cavalli. Saranno potenziati i parcheggi e i servizi pubblici.

Sono state infine illustrate le iniziative collaterali in programma prima e durante le giornate di domenica e martedì. Oltre al gemellaggio con l'Alka di Sinj, la Sartiglia verrà vista in tutto il mondo grazie alle televisioni presenti.

L'ultima novità illustrata dall'archeologo Raimondo Zucca sono i nuovi costumi di Beatrice d'Arborea e di Guglielmo III di Arborea-Narbona, rielaborati dallo stilista Carlo Petromilli e realizzati nel laboratorio "Rinascere" del Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano. I due costumi sfileranno nel corteo di Eleonora d'Arborea che precede la sfilata dei costumi sardi e dei cavalieri.
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