Quella del 2022, dopo lo stop dell’anno scorso, potrebbe essere una Sartiglia “in forma ridotta”. Quindi niente corsa alla stella, niente pariglie e niente tribune nel rispetto della normativa anti-Covid.

Gli organizzatori della famosa giostra equestre che si corre a Oristano stanno allestendo un programma limitato nelle due giornate, domenica 27 febbraio e martedì 1 marzo.

Ci saranno la vestizione dei componidoris nelle sedi dei due Gremi, in via Aristana e via Solferino, la sfilata dei cavalieri fino a via Duomo, la benedizione della città e l'incrocio delle spade. Proposta che è stata condivisa nel corso di un incontro in Municipio con i rappresentanti del Comune e della Fondazione, istituzione Sa Sartiglia, Gremi di San Giovanni e San Giuseppe, associazione Cavalieri.

"Siamo tutti consapevoli della difficoltà del momento - dice il sindaco e presidente della Fondazione, Andrea Lutzu -, l'evoluzione della pandemia ogni giorno ci riporta una condizione di estrema criticità per il numero dei contagi, per quello dei morti, per le sofferenze del sistema sanitario. Per questo motivo, con grande dispiacere, capiamo che non sarà possibile proporre una Sartiglia come la tradizione secolare ci ha tramandato". "Crediamo però - aggiunge- che, se la situazione sanitaria non subirà un'evoluzione negativa, ci siano le condizioni perché si possa proporre alla città un programma che, rispettando le norme di sicurezza, consenta di rinnovare l'appuntamento con la tradizione".

Adesso la parola passa al prefetto e al questore.

(Unioneonline/s.s.)

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