Verrà inaugurata domani a Sassari la mostra di arte contemporanea curata da Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu "Identity bodies".

L'appuntamento fa parte dei numerosi eventi che precedono il Sardegna Pride 2017, la manifestazione per l'orgoglio LGBT in programma l'8 luglio a Sassari.

Il vernissage inizierà alle 19 nello spazio espositivo del Liceo artistico Filippo Figari in Piazza d'Armi 1, dove verranno esposte le opere degli artisti Angelo Cricchi, Davide Curreli, Daria Endresen, Juha Arvid Helminem, Daniela e Francesca Manca, Moju Manuli, Tonino Mattu, Michele Mereu, Pietrolio, Egle Picozzi, Alessandra Sayed e Pietro Sedda.

Fil rouge della mostra il tema del corpo, come raccontano i due curatori: "Dell'ostensione del corpo l'arte contemporanea ha fatto vangelo. Almeno per una parte significativa e in certi momenti dominante, il corpo è stato e continua ad essere un luogo privilegiato, il Sancta Sanctorum del conflitto e del controllo sociale", scrivono Schirru e Fenu.

"Corpo divenuto - e non poteva essere altrimenti, viste le implicazioni di natura politica e sociale -, uno dei temi più scottanti, più controversi, e necessariamente più dibattuti: segno per antonomasia, logo e luogo per eccellenza", continuano i due curatori.

Gli artisti italiani e stranieri che esporranno hanno scelto proprio il corpo come campo privilegiato della loro indagine estetica, ognuno con finalità, tecniche e mezzi diversi e personali.

Sarà possibile visitare la mostra da domani al 30 giugno (dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21) e poi, ancora, il 7 (sempre dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21) e l'8 luglio (solo la mattina).

(Redazione Online/F)

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