Grande successo di pubblico, a Sant'Anna Arresi, per il Festival "Sant'Anna Teatro".

La manifestazione, una "due giorni" di appuntamenti conclusasi ieri sera, ha visto la chiesetta di Sant'Anna e l'area adiacente il Nuraghe Arresi letteralmente "prese d'assalto" dal pubblico.

Diversi minuti di applausi hanno salutato, domenica sera, lo spettacolo "Cammelli a Barbiana" di Francesco Niccolini e con Luigi D'Elia. L'attore e narratore pugliese ha portato in scena un monologo sulla vita di Don Lorenzo Milani, riuscendo a trascinare il pubblico alla scoperta dei tratti salienti degli insegnamenti del "Priore di Barbiana".

Il giorno successivo si è aperto con le splendide immagini della mostra fotografica "Nicaragua, dalla strada alla vita", di Franco Montis e a cura dell'Associazione Los Quinchos di Cagliari.

La mostra, allestita nella chiesetta di Sant'Anna, ha portato all'attenzione la vita dei ragazzi di strada nicaraguensi, risvegliando le coscienze su un tema, purtroppo, sempre attuale.

Alcune opere esposte
Alcune opere esposte
Alcune opere esposte

I presenti si sono quindi spostati ai piedi del Nuraghe, dove hanno potuto assistere all'ultima produzione della compagnia teatrale di Carbonia. Monica Porcedda e Gerardo Ferrara hanno portato in scena "Dell'amore e di altre storie", opera tratta dai testi di Silvestro Montanaro, con adattamento teatrale a cura di Monica Porcedda. Lo spettacolo, ispirato al libro di Silvestro Montanaro dall'omonimo titolo, è riuscito a coinvolgere su un tema, quello del turismo sessuale, non semplice da tradurre in una narrazione teatrale. I due attori sono riusciti a far emergere il lato più disumano dell'uomo, portando il pubblico ad una riflessione attenta e a una condanna senza repliche.

A seguire è stata la volta di Silvestro Montanaro che, partendo da alcuni suoi documentari, ha parlato delle condizioni di sfruttamento in cui il "mondo buono" ha rinchiuso il continente africano.

(Unioneonline/v.l.)
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