Samugheo, proseguono le iniziative messe a punto dall’Amministrazione comunale in occasione di  “Sa Die de Sa Sardigna”,  giornata che ricorda alcuni fatti storici accaduti tra il 1793 e il 1796 che hanno nel 28 aprile del 1794 l’avvenimento  più celebre, poiché in quella giornata 514 piemontesi, viceré compreso, furono cacciati da Cagliari.

Per comprendere questi avvenimenti e quali tracce essi hanno lasciato nel presente, anche alla luce degli studi storici in costante aggiornamento, il Comune ha organizzato un incontro proprio il 28 aprile, presso la sala convegni del museo Murats. Sarà ospite dell’evento il docente di Storia Moderna dell’Università di Cagliari Giampaolo Salice, che presenterà la relazione “28 aprile 1794. Storia e reinvenzione di una rivolta”.

Questo incontro non è stato l’unico evento del mese di aprile dedicato a “Sa Die De Sa Sardigna”. Il Comune ha infatti organizzato un laboratorio sull’universo in lingua sarda, dedicato a bambine e bambini e realizzato dal ricercatore di Fisica Matteo Tuveri lo scorso 22 aprile. “Con questi appuntamenti – spiega l’assessora Elisabetta Sanna - il Comune intende celebrare la ricorrenza de “Sa Die de sa Sardigna” con iniziative che non si limitino alla sola rievocazione dei fatti storici del Triennio rivoluzionario sardo, ma che attualizzino la riflessione sul presente e sul futuro, coinvolgendo anche la lingua. Attraverso i laboratori, inoltre, si è voluto offrire un momento in cui parlare e sentir parlare in sardo di scienza sia naturale”.

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