Una cantina, quella di Quartu, con sede a Maracalagonis,  che conquista nuovi spazi puntando tutto sulla qualità dei suoi vini.

Dopo il Vermentino di Sardegna "Arenas oro", il Cannonau riserva, il nasco lavorato a secco, da bere soprattutto con pasti importanti preferibilmente a base di pesce e  il Syrah nato dalle uve omonime, la  Cantina di Quartu è stata premiata al concorso internazionale enologico “Città del vino 2022”, a Torino, ottenendo con “Pascas 2021” la medaglia d’oro.

Un tuffo nel passato visto che questo vino, un moscato passito, non si produceva ormai da quasi vent’anni. Un vino dolce di 13 gradi ottenuto dall’uva moscato che viene fatta appassire sulla pianta, per essere tagliata quando raggiunge 25/26 di grado zuccherino.

L'enologo Lucien Angey (foto Serreli)
L'enologo Lucien Angey (foto Serreli)
L'enologo Lucien Angey (foto Serreli)

"Abbiamo confezionato 10mila bottiglie – dice l’enologo Lucien Angey -. La medaglia d’oro di Torino, certifica le sue qualità: un vino destinato a conquistare il mercato. Come lo spumante Vida che ha avuto un grosso successo a Torino e che è stato ottenuto dal cannonau e dalla monica col confezionamento di 7mila bottiglie. Un traguardo importantissimo per la cantina e il comparto viticolo della nostra zona”.

Un enopolio che cresce dopo la grande crisi del passato che ha comportato anche la chiusura dell’enopolio, ospitato a Maracalagonis. Nell’ultima vendemmia sono stati conferiti quasi 7mila quintali di uve bianche e rosse col vino che continua a conquistare mercati sempre più interessanti.

"La Cantina - dice il presidente Giuseppe Farci - aveva necessità di fare questo salto per conquistare mercati sempre più interessanti. Quelli insomma che danno prestigio alla Cantina. Si è iniziato con i quattro nuovi vini della linea 'Tenute Sant'Elena' che si sono aggiunti a quelli tradizionali: nasco dolce, Monica, Cannonau, Vermentino e Nuragus, da sempre ugualmente apprezzato. A questi vini si sono ora aggiunti lo spumante ‘Vida’ e il ‘Pascas', tanto apprezzati al concorso internazionale di Torino. L'augurio - chiude il presidente Farci - è che questo sia solo l'inizio del rilancio della viticoltura su Quartu e dintorni, Settimo, Maracalagonis, Sinnai, Selargius in particolare".

Nei tempi migliori la Cantina ha ammassato anche 200mila quintali d'uva prima della grande crisi degli anni Settanta e Ottanta che ha portato persino alla vendita della vecchia cantina nella via Marconi a Quartu: in quegli anni fu realizzata la sede staccata di Maracalagonis dove la realtà continua a vivere dopo la chiusura e la ripresa.

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