Sabato 29 settembre la letteratura sarda sarà nuovamente protagonista al Teatro Fallaci di Ozieri.

In programma infatti, a partire dalle 16, la cerimonia conclusiva della 59esima edizione del Premio Ozieri di letteratura sarda, rassegna fondata nel 1956 e che attualmente raccoglie il più vasto giacimento di testi poetici e letterari in "Limba" di tutta l'Isola.

L'edizione 2018, confermando il positivo trend delle edizioni passate, ha visto ben 132 partecipanti, tra giovani ed esperti autori, divisi nelle tre sezioni principali, "Poesia Sarda Inedita", "Prosa" e "Tra Poesia e Cantigu", che da collaudata linea del Premio vanno sempre di più ad interessare l'attualità, i cambiamenti e i problemi della società e del mondo che ci circonda.

Un arduo lavoro, dunque, per la giuria formata dal presidente Attilio Mastino e da Francesco Cossu, Clara Farina, Dino Manca, Anna Cristina Serra, Salvatore Tola e Antonio Canalis, il cui giudizio ha portato alla premiazione di 31 opere e diverse menzioni speciali.

Per la sezione "Poesia Sarda Inedita", intitolata ad Antonio Sanna, uno dei fondatori del sodalizio, il primo premio è andato a "Sa cantone de sa melagranada" del poeta buddusoino Franco Cocco. La seconda sezione, "Prosa", dedicata al bonorvese Angelo Dettori, ha visto classificarsi in prima posizione il dorgalese Gonario Carta Brocca, con l'opera "Sas notes de Maria Teresa", mentre nella sezione "Tra Poesia e Cantigu", intitolata all'ozierese Antoni Cubeddu, il primo premio è andato all'opera "S'Ardia de Santu Antine" di Lorenzo Brandinu, originario di Orani ma da tempo emigrato in Lombardia.

Nell'occasione, tra gli altri, saranno premiati il professor Angelo Carboni, il dottor Guido Sechi e l'ex sindaco ozierese Vanni Fadda, rispettivamente per i trofei "Città di Ozieri", "Cultura di Ozieri" e "Salvatore Puggioni", dedicati a persone di spicco del territorio distintesi nel mondo dell'arte e della cultura.

Durante la manifestazione saranno infine ricordati i recentemente scomparsi membri della giuria, Paolo Pillonca e Manlio Brigaglia, e il presidente della giuria 1982 e cittadino onorario ozierese Nicola Tanda, con la presentazione di un importante documentario sulla poesia sarda realizzato dalla famiglia dell'intellettuale sorsese con il contributo della Fondazione di Sardegna e la collaborazione del Premio Ozieri.
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