Con la cerimonia di premiazione, oggi pomeriggio al Museo Archeologico si è chiusa anche la nona edizione del Premio letterario “Città di Olbia”. Ad aggiudicarsi il podio nella sezione racconti brevi in italiano è stata la scrittrice di Baunei Federica Monni con il racconto “Occhi di Grano” che ha sbaragliato la concorrenza arrivata dalla Penisola: Alice Pigliapoco di Trecastelli (An) con la “Luce di Teresa” arriva seconda mentre Rosario Vitale di Selvazzano Dentro (Pd) si classifica terzo con “La piccola biblioteca di Charleroi”; la menzione speciale è andata al nuorese Pietrino Monni con “Mariedda”.

Nella sezione racconti brevi in gallurese e logudorese vince il poeta dorgalese Gonario Carta Brocca con “Maritzola”, Sebastiano Mario Fiori di Tortolì si piazza secondo con “Intro su tempus suspesu”, terzo l’oristanese Francesco Sotgiu con “Abilas”.

La poesia in gallurese di Gianfranco Garrucciu si impone nella sezione dedicata con “Cìlcami”; precede “Calicunu chi m’isetat” di Giangavino Vasco di Bortigali e “Torra sos colores… A una rosa…” di Andrea Meleddu di Sorgono.

Tre le menzioni speciali assegnate dalla giuria: “Bisos” di Gonario Carta Brocca, “Lu me’ fiori” dell’olbiese Andrea Columbano, “Sa luna in burrutzone” di Basilio Carta (Sedilo).

Due le giovanissime premiate nella sezione racconti Junior: vince in casa la scrittrice in erba Virginia Costi con “Un arcobaleno in acqua”, seconda classificata Noemi Nocerino di Somma Vesuviana con “Una lettera dal mio paracadute”. La serata, presentata dalla giornalista Daniela Astara, ha visto  la partecipazione del duo musicale acustico Galbiati e Lintas.

Il Premio è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Olbia con la Biblioteca Civica Simpliciana e realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – assessorato della Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.

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