«A volte è stata dura, mi è balenata l’idea anche di lasciare, attraversavo l’Oceano ma non sapevo nuotare, ma poi le soddisfazioni nel corso della mia carriera sono arrivate nel momento giusto. Sollecitato da mia moglie che mi stimolava allo studio, sono arrivato al successo. Una buona dose di fortuna, i treni che passano ed io pronto a prenderli ci sono saltato sopra. Mi sono reso conto che era tutto un disegno, consapevole che ci saranno altri treni perché si deve ancora crescere».

Il tenore lirico Francesco Demuro, turitano Doc, a soli 45 anni racconta già una lunga carriera, faticosa e difficile, percorsa tra un sacrificio ed un altro. «Ma non bisogna mai mollare», è il consiglio che si sente di rivolgere ai giovani musicisti. Questa mattina è stato ricevuto dal sindaco Massimo Mulas che gli ha consegnato un riconoscimento per celebrare i recenti successi internazionali ottenuti dal tenore, nato e vissuto a Porto Torres, prima di salire sui più prestigiosi palchi internazionali. L’idea della targa, quale riconoscimento dopo la trionfale esibizione di Demuro alla festa nazionale francese, lo scorso 14 luglio sotto la Torre Eiffel, è venuta ai cantanti Bbrothers, Domenico e Alberto Bazzoni, nel corso di una piccola cerimonia che si è svolta in Comune.

«Oggi sono pronto a conquistare vette più importanti e con me voglio portare la città di Porto Torres in tanti angoli del mondo, e prima o poi spero di condurre quel pubblico internazionale in questo luogo. Vorrei portare qui la grande musica: il nostro splendido territorio può offrire il palcoscenico ideale per eventi di altissimo livello». Nel suo intervento di saluto, il sindaco ha sottolineato come Demuro abbia mantenuto salde le radici nel percorso artistico iniziato sui palchi delle gare di canto a chiterra: «Francesco ha la rara capacità di mantenere l'umiltà e di ricordare sempre da dove è partito, insieme a una grande determinazione e voglia di crescere. Gli siamo grati perché con il suo lavoro sta contribuendo a far conoscere Porto Torres e la Sardegna in tutto il pianeta».

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