Il Liceo "Paglietti" di Porto Torres ancora una volta in gara alle Olimpiadi di filosofia. Ma è un'edizione speciale: sono in primo piano le donne, protagoniste della storia del pensiero, pressoché ignorate dai manuali scolastici. L'iniziativa, organizzata dal ministero della Pubblica istruzione con la Società filosofica italiana, è inserita nel programma annuale di valorizzazione delle eccellenze. La selezione, che si è conclusa pochi giorni fa, ha proposto quattro tracce ricavate dalle opere di alcune pensatrici: Hanna Arendt, Maria Zambrano, Simone Weil e Susan Schneider.

Quattro i temi prescelti per i singoli saggi: la bellezza nella pittura, l'intelligenza artificiale, la dimensione pubblica della verità o il trascendente.

In seguito alla valutazione della Commissione composta dalle docenti Aurora Bayslak, Maria Margherita Canu e Sara Strinna si sono classificati ai primi posti Giulia Bugiolacchi della classe quinta C del Linguistico, Giorgia Grussu della classe quarta C Linguistico e Mario Cabitta dellla quarta A Scientifico. Sarà Giulia a partecipare alla selezione regionale in programma per il 31 marzo sulla piattaforma digitale di Philolympia e insieme a lei la vincitrice della scorsa edizione la studentessa Anna Ruggiu.

Per la sezione in lingua straniera accede alla selezione Alice Rassu, anche lei della quarta C Linguistico, che ha svolto il saggio in lingua inglese.

"È stata una sfida con me stessa - spiega la studentessa - all'inizio avevo paura ma grazie a questa prova ho avuto la possibilità di misurare le mie competenze".

Per il dirigente Daniele Taras "gli studenti del Liceo "Paglietti", aderiscono ogni anno alla competizione con l'entusiasmo che nasce dal volersi misurare con una competizione stimolante: analizzare il pensiero di un filosofo, prendere una posizione e difenderla con le armi della logica".
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