Le web series, cioè la rivoluzione digitale tanto amata nelle serie tv, sbarcano alla diciottesima edizione di "Passaggi d'Autore – Intrecci mediterranei", festival del cortometraggio in corso da sabato a Sant’Antioco.

L’analisi di questo settore in enorme evoluzione è nell’agenda degli appuntamenti nella sala consiliare dopo che oggi sono stati presentati i lavori del laboratorio Stampsa cura dell'illustratrice Francesca Massai e di Giuliana Valentini di Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna, con il coinvolgimento degli studenti della scuola primaria Sant'Antioco-Calasetta.  Ma il fenomeno del momento, e il festival lagunare non poteva privarsene, è stato testimoniato dallo spazio dato alla docente di cinema e nuovi media Giusy Mandalà, sezione web series: storie a episodi concepite per la Rete, una rivoluzione digitale delle serie tv.

“Passaggi d'autore” ha analizzato il fenomeno seriale digitale cercando di sottolinearne punti di forza, criticità ed evoluzioni attraverso l'esperienza professionale di Gero Arnone, regista di contenuti webnativi, televisivi e cinematografici, con due suoi progetti seriali realizzati con l'attore Giovanni Scifoni: "La mia jungla", webserie del 2020 su RaiPlay che in dieci episodi raccontava con ironia le vicende paradossali di una famiglia durante il lockdown, e "Pro Terra Sancta", viaggio in quattro tappe di Giovanni Scifoni a Betlemme, Betania, Gerico e Gerusalemme, per far conoscere all'opinione pubblica i progetti dell'omonima associazione no profit, impegnata a realizzare progetti di conservazione del patrimonio culturale e naturale, di sostegno alle comunità locali e di aiuto nelle emergenze umanitarie.

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