Tissi, paese antico di tradizioni e cultura, si prepara a ospitare “Ottobre in poesia”. Sarà un venerdì 21 ottobre all'insegna di presentazioni di libri, laboratori poetici per i bambini della primaria, itinerario di poesia, arte, musica e degustazioni in cinque tappe.

“Un progetto culturale divenuto il più importante festival poetico internazionale sardo – hanno dichiarato il sindaco Gian Maria Budroni e l’assessore alla cultura Elena Pisuttu – tra i più apprezzati in Italia e nel quale crediamo fortemente. Proprio in tal senso da qualche anno, infatti, in collaborazione con l’associazione “Progetto Ottobre in Poesia” abbiamo deciso come amministrazione di finanziare diversi progetti collaterali tra cui “Giocare con i versi”, “Con.Noi”, “ECOros”, rivolto a alunni della scuola primaria e secondaria, dove si è lavorato sull’esercizio di creatività con le parole, composizione artistica e poetica, utilizzando materiale riciclato per creazioni artistiche e poetiche. L’obiettivo è che i bambini diventino i protagonisti del presente e futuro di ‘Ottobre in Poesia’ con le loro creazioni poetiche”.

“Siamo fermamente convinti – concludono gli amministratori – che la cultura sia l’arma più potente per abbattere i muri della violenza e delle diversità culturali, abbiamo deciso di finanziare per intero questo progetto, senza gravare sul bilancio economico delle famiglie, così da poter dare a tutti i bambini la possibilità di partecipare. vogliamo pensare la poesia come azione attiva e mai come evento subito. Si tratta di atti rivoluzionari nella vita del paese, di disordini poetici capaci di includere tutta la cittadinanza: è la poesia che scende per le strade, che risiede nei luoghi e muta con le persone che li abitano. La poesia si trasforma così da atto intimo e individuale in azione condivisa e partecipata, rendendola accessibile a tutte le fasce di età, dai bambini ai ragazzi, dagli adulti agli anziani. Un modo alternativo di concepire la poesia come caratteristica innata dei luoghi e delle persone, caricandola di una forte accezione partecipativa e esaltando la sua trasversalità alle arti visive e performative. Abbiamo ideato un festival che abbracciasse le tradizioni Tissesi e lo porteremo nei luoghi culturali più suggestivi del nostro paese, in cui la poesia esce dall'edificio scolastico e gli alunni diventano protagonisti del mondo poetico; dove i nostri artisti locali esprimono e mettono a disposizione del paese la loro arte e professionalità; e dove le materie prime della tradizione Tissese trova spazio, diventando quadro e non cornice degli eventi culturali”.

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