“Invisible matters”: realtà invisibili, incanti quotidiani, racchiusi in luoghi, gesti e parole, celati agli sguardi distratti e perciò da riscoprire. Questo il tema della terza edizione di Aria Performing Art Festival, il festival internazionale di arti performative e visive organizzato dall’associazione Senza Confini Di Pelle, che dopo essersi aperto a Sassari lo scorso mese di maggio prosegue ora a Ossi il 28, 29 e 30 giugno e si conclude a Monteleone Rocca Doria il 27 e il 28 luglio.

Diretto da Dario La Stella e Valentina Solinas, con il sostegno della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del progetto Salude&Trigu, il contributo dei Comuni di Ossi e di Monteleone Rocca Doria e del Centro Commerciale Naturale "Stelle del Centro" di Sassari, il festival di teatro, danza, musica dal vivo, installazioni e video arte, richiama anche quest’anno importanti artisti nazionali e internazionali.

Quella del 2024 sarà un’edizione itinerante e con una programmazione ancora più ampia, che sottolinea la crescita del festival e la simbiosi tra cultura, territorio, storia locale e paesaggio, perché gli eventi in programma si svolgono tutti all’aperto in luoghi suggestivi e accoglienti, alcuni dei quali riapriranno appositamente per il festival: il parco comunale di Badde Othieri (a Ossi), in questo momento chiuso per lavori di riqualificazione, e l’ex Cava di Monteleone Rocca Doria, appena riqualificata in coincidenza con la manifestazione organizzata da Senza Confini Di Pelle.

Le tre giornate di Ossi, particolarmente intense, con appuntamenti dal primo pomeriggio a tarda sera, si aprono venerdì 28 giugno nel Parco delle Arti di Molineddu, creato dall’artista Bruno Petretto. Si inizia alle ore 15 con un laboratorio di danza e manipolazione dell’argilla a cura della compagnia francese Mangano Massip, seguito dall’inaugurazione della mostra "Le cose Lontane", della fotografa Silvia Sanna, che riunisce immagini realizzate all'Asinara nell'ambito del progetto Overlap - Eventi tra Arte e Scienza su Biodiversità e Migrazione. Gli spettacoli serali (inizio alle 20) sono la performance di danza "Kokoro's geography" della coreografa svizzera Nunzia Tirelli, massima conoscitrice del lavoro di Rudolf Laban, e il recital per voce e live electronics "Simone Weil - Concerto poetico"della pluripremiata attrice, regista e scrittrice romana Ilaria Drago. 

Il parco delle Arti di Molineddu è lo scenario naturale anche di sabato 29 giugno, con il laboratorio di yoga sciamanico "Danza Immaginale"a cura di Nunzia Tirelli (h. 15), e dalle 20 la performance della danzatrice torinese Francesca Cinalli della compagnia Tecnologia Filosofica, lo spettacolo itinerante site-specific "La costanza dell'effimero" a cura delle compagnie Mangano Massip e Genti Arrubia Teatro, e in chiusura il concerto del gruppo rock punk sassarese Threesty Punx Waiting Mossa HC.

Domenica 30 giugno (dalle 19) il festival si sposta nel parco urbano di Badde Othieri, a Ossi, per il suggestivo spettacolo itinerante di Teatro S'Arza "La voce del sentiero".

Il 27 e 28 luglio Aria Performing Art Festival si conclude a Monteleone Rocca Doria tra le stradine del borgo, le rovine del castello e l’ex cava di tufo. In cartellone, il 27 luglio, le performance itineranti e site - specific "Trame d'aria" di Senza Confini Di Pelle e Genti Arrubia Teatro, "Passaggi di tempo" della compagnia Aquilone di Viviana, "Kodama" del Collettivo Micorrize; l'esibizione del trombettista cagliaritano Matteo Sedda, la performance di danza "In her shadows" di Senza Confini Di Pelle. Il 28 luglio sono in programma il workshop di teatrodanza "Mappe Performative" a cura di Senza Confini di Pelle; il concerto tra Jazz e musical "American Trip" con Denise Gueye accompagnata dai musicisti Luca Chessa, Francesca Fadda, Cristiana Nuvoli, Angelo Russo, Antonella Chironi; lo spettacolo "Stare di stelle d'istanti" di Senza Confini Di Pelle con i performer Dario La Stella, Valentina Solinas, Nina Zedda, Sara Giordanelli e la chitarrista Alice Doro.

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