Domani, alle 17.30, presso il Museo Diocesano Arborense di Oristano, si terrà l’inaugurazione della mostra “Orizzonti. Racconti e visioni dall’isola”, curata da Marta Cincotti e Simone Mereu, organizzata dall’associazione Auravisiva, con il contributo della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del Comune di Cagliari.

L’esposizione sarà visitabile dal 19 gennaio al 30 marzo e si articola in un percorso tra fotografia, arte contemporanea e video che si susseguono e si alternano in una narrazione metaforica e sentimentale che, attraverso le diverse interpretazioni degli artisti restituisce la complessità del rapporto dei sardi con l’orizzonte e quindi con quel territorio, sia esso marino o interno, vincolante e attraente.

Nella sezione fotografia saranno presenti gli artisti Francesca Ardau, Marianna Bernardini, Sandro Cabras, Andrea Cocco, Ettore Cavalli, Elisabeth Euvrard, Enrico Marras, Roberta Montali, Barbara Pau, Antonio Pintus, Monica Porcu, Alessandra Scoppetta, Alessandro Toscano. In quella di arte contemporanea Enrica Badas, Elisabetta Cabras Mannu, Mariano Chelo, Tiziana Contu, Giorgio Corso, Stefano Masili, Maria Grazia Medda, Roberto Meloni, Andrea Milia, Roberta Napoli, Daniela Nobile, Mercedes Pitzalis, Tiziana Sanna, Nicoletta Zonchello, Sara Vignoli.

Le opere video in mostra, invece, saranno “Dalla parte del mare” (durata 73’), docufilm del regista Massimo Gasole, in collaborazione con l’architetto Marco Cadinu e “Orizzonti” (durata 8’), video prodotto dalla Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari.

La mostra, dopo l’inaugurazione in programma domani, aprirà il mercoledì, dalle 10 alle 13, e da giovedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. L’ingresso sarà libero per l’inaugurazione, mentre nei giorni successivi, il biglietto seguirà le tariffe del museo.

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