Tre carte di donazione di alcune terre da parte dei giudici di Arborea a favore dei Monaci, un inventario dei beni del priorato di Bonarcado ed un decreto emesso dalla Giudicessa Eleonora D’Arborea a tutela del patrimonio di monaci di Bonarcado. Documenti inediti trovati nell’archivio storico di Madrid e che la Fondazione Sardegna Isola del Romanico, con sede a Santa Giusta, ha deciso di presentare pubblicamente nell’ambito degli eventi culturali che lo stesso Ente sta programmando e organizzando in tutta l’isola tra i propri comuni soci.

Si parlerà di queste scoperte venerdì 16 giugno durante una conferenza curata da Giovanni Strinna, professore associato dell’Università di Sassari e Mariangela Rapetti, professoressa associata dell’Università di Cagliari.

«Si tratta di un manipolo di documenti rinvenuti nell’Archivio Historico Nacional di Madrid, all’interno di un fascicolo giudiziario seicentesco  - spiega Antonello Figus, presidente della Fondazione ex sindaco di Santa Giusta -  Il fascicolo conteneva una traduzione parziale, in spagnolo, del Condaghe di Santa Maria di Bonarcado ed una traduzione di cinque documenti sciolti provenienti dall’Archivio del Priorato di Bonarcado, oggi non più esistenti. I documenti non sono conservati nei loro supporti medievali di pergamena, ma sono delle traduzioni effettuate a metà del seicento, quando i documenti erano disponibili presso l’archivio monastico di Bonarcado, prima che venissero disperse. I contenuti di questi documenti sono quindi ricchi di nuove informazioni di cui prima del loro ritrovamento non disponevano. Sarà quindi una importante occasione per conoscere notizie nuove ed accrescere così la documentazione e le informazioni sul Giudicato di Arborea, la sua Giudicessa Eleonora ed approfondire elementi sul medioevo sardo ed i rapporti tra i Giudici e i Monaci».

L’evento sarà ospitato dal Museo Diocesano Arborense con inizio alle 18,30

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