Grande successo per la mostra Giovanni Maciocco. Abitare il territorio, allestita dall'8 giugno scorso al Museo archeologico di Olbia, progettato dall'architetto, ingegnere e docente universitario di cui l'esposizione racconta oltre mezzo secolo di lavori e carriera.

Più di duemila visitatori tra i cinquantacinque pannelli e i quattro grandi album sistemati vista mare, la mostra, realizzata nell'ambito delle iniziative del Premio alla carriera, riconosciuto a Maciocco da IN/ARCH Sardegna per il triennio 2023-2026, sarà prorogata fino al 21 luglio e poi farà tappa a Roma, Barcellona, Lisbona, Cagliari, Alghero e Sassari. Oggi, a scoprire il percorso che ha portato l'architetto gallurese a elaborare la sua personale visione di Progetto ambientale, ricostruita nella mostra e nel catalogo curati da IN/ARCH e Ance Sardegna, una nutrita delegazione dei gruppi FAI Sassari e Olbia Tempio, guidata dalla capo delegazione, Marcella Mara.

«Ringrazio tutti i visitatori che ci hanno onorato della loro presenza, un successo dovuto allo spirito di collaborazione che ha il progetto sin dalla nascita», ha commentato Giovanni Maciocco. E ha aggiunto: «Il mondo ci spinge sulla competizione ma io credo che con la cooperazione si raggiungono risultati migliori».

Soddisfazione anche per il presidente di IN/ARCH e Ance per la Sardegna, Andrea Casciu e Pierpaolo Tilocca: «È una grande soddisfazione sapere che il Comune di Olbia ha prorogato l'apertura della mostra e il grande interesse del pubblico ci conforta sulla qualità delle iniziative legate ai premi IN/ARCH e ci conferma la loro capacità di promuovere la cultura del progetto». All'inaugurazione ha partecipato anche la presidente della Regione, Alessandra Todde, il vicepresidente Giuseppe Meloni e l'assessore all’Urbanistica Francesco Spanedda, oltre ai tanti studenti del professor Maciocco, docente della scuola di Architettura di Alghero, da lui fondata.

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