Trentasette pannelli che documentano il genocidio del popolo ucraino, perpetrato dall'Urss nei primi anni Trenta del secolo scorso (1932 - 1933) con una carestia artificiale che ha affamato la popolazione attraverso la requisizione di tutte le risorse agricole in nome della collettivizzazione agraria.

In occasione del novantesimo anniversario dello "sterminio per fame” che ha ucciso milioni di ucraini, al Museo archeologico di Olbia, da oggi e fino al 18 dicembre prossimo, è allestita la mostra fotografica Holodomar, esposta in concomitanza del giorno della ricorrenza, ricadente l'ultimo sabato di novembre, dopo il riconoscimento internazionale come crimine di massa.

«L'intento è di ricordare questo periodo buio e le persone scomparse a causa della fame: grazie a iniziative come queste possiamo tenere vivo il ricordo delle vittime e sensibilizzare le coscienze affinché simili catastrofi non si ripetano di nuovo», commenta l'assessora alla Cultura, Sabrina Serra.

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