Non solo una delle canzoni natalizie in lingua sarda più conosciute. Notte de chelu è anche la serata per cui gli abitanti di Berchidda si preparano tutto l’anno.

La manifestazione prende il nome proprio dal brano composto nel dicembre del 1927 dal poeta Pietro Casu, presentato per la prima volta a Berchidda da una piccola orchestra e un coro e musicato dal prete ozierese Agostino Sanna.

L’evento raccoglie centinaia di curiosi provenienti da tutta l’Isola. Per l’intero anno gli abitanti degli 8 rioni del paese lavorano alla realizzazione di altrettanti presepi a grandezza naturale da esporre durante la festa.

Presepi protagonisti dunque, ma non solo. Vicino ad ogni allestimento si esibisce un coro polifonico in canti di Natale e della tradizione sarda. 

E non può mancare, come in ogni festa, l’aspetto enogastronomico: prodotti tipici come la zuppa berchiddese, piatto a base di carne di pecora, accompagnati da bicchieri di vino bianco o rosso. E ancora: mercatini di Natale, laboratori artigianali e creativi e le visite gratuite al Museo Pietro Casu.

L’evento quest’anno si svolge nel weekend del 10 e 11 dicembre.

(Unioneonline/L)

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