È il più piccolo dei flauti ma quando si va sulle note alte riesce ad emergere nell'orchestra così come nelle bande militari. Nicola Mazzanti è ritenuto uno degli specialisti migliori a livello mondiale dell'ottavino, protagonista martedì nella Sala Sassu del Conservatorio di Sassari (alle 20.30) nell'ambito della rassegna I Concerti di Primavera organizzati dall'associazione Ellipsis.

Ottavino solista del Maggio Musicale Fiorentino dal 1988 al 2020, Nicola Mazzanti svolge un’intensa attività come solista e in gruppi di musica da camera sia col flauto che con il “piccolo”, in Italia e all’estero. Convinto sostenitore dell’ottavino come espressiva voce solista, è regolarmente invitato nelle più prestigiose convention flautistiche internazionali e ha pubblicato numerosi CD interamente dedicati al repertorio originale per “piccolo”. È direttore artistico dell’International Piccolo Festival, evento unico al mondo che si tiene ogni anno a Grado, e dell’International Piccolo Flute Academy, accademia online che unisce i migliori ottavinisti del pianeta.

Nicola Mazzanti, che sarà accompagnato al pianoforte da Matteo Taras, eseguirà la Sonata in Fa maggiore K376 per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart trascritta per ottavino, Barcarola e scherzo per flauto e pianoforte di Alfredo Casella adattata per ottavino, Four Jewish Pieces di Christopher Caliendo per ottavino e pianoforte, la Sonata for Piccolo and Piano di Amanda Harberg e, della stessa Harberg, Fever Dreams per tre ottavini e pianoforte, con la partecipazione dei docenti del Conservatorio Wendy Allen e Tony Chessa.

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