Un lavoro imponente anche sui vitigni sardi, con 51 aziende considerate, 680 vini degustati e 244 recensiti. Secondo la Guida “Vinibuoni d’Italia 2024” ben 19 vini sardi sono quelli “da non perdere”, altri 19 sono stati finalisti, 19 “Corone” assegnate, 5 etichette tra i Top 300, e 14 le “Corone del pubblico” assegnate.

Domani alle 15.30, il padiglione Tavolara di Sassari ospita la presentazione della Guida redatta dal Touring Club Italiano. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Confartigianato Imprese Sassari, fa parte del programma di attività del Comitato Bìnos in Còro che opera per animare Sassari e il suo centro.

Giunta alla sua 21esima edizione, realizzata a cura di Mario Busso e Alessandro Scorsone, la Guida è l'unica dedicata ai vini da vitigni autoctoni italiani, con una sezione dedicata agli spumanti Metodo Classico, mentre le selezioni sarde sono curate dal giornalista Gilberto Arru.

Il presidente di Confartigianato Sassari, Marco Rau, spiega: «L’iniziativa di lunedì si affianca a tutte quelle che, fino a oggi, abbiamo organizzato per promuovere e valorizzare l’artigianato di qualità della Sardegna all’interno del Salone delle Botteghe, perché anche i vini, come ogni singolo prodotto e manufatto artigiano sardo, rappresentano il cuore pulsante della tradizione e dell'identità culturale e di quella enogastronomica dell'Isola».

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