Come si viveva ai tempi del neolitico negli ambienti domestici? Cosa si faceva attorno al fuoco? Cosa e come si mangiava? Lo rivela una singolare ricostruzione, decisamente fedele rispetto alla realtà di quegli antichissimi tempi, realizzata a Medau Sa Grutta,  parco archeologico di Cannas di Sotto, dentro il perimetro urbano della città: è la riproposizione di una capanna, appunto, neolitica, uno spaccato che consente ai visitatori di vivere “immersi” nella quotidianità di quel periodo e rivivere le attività praticate dalle comunità dell’epoca.

L’ambientazione è il naturale collegamento con l’area archeologica, cioè la necropoli a domus de janas risalente al periodo neolitico (3.700 avanti Cristo circa).

Il progetto si è concluso di recente: il lavoro di studio, progettazione e realizzazione, grazie agli operatori del Sistema Museale Carbonia (SiMuC), ha richiesto una preliminare ricerca bibliografica, con la supervisione della direzione del SiMuC, necessaria per una ricostruzione scientificamente attendibile, e un lavoro manuale per la realizzazione della struttura in legno, intonaci in fango, focolare e arredi.

L’ambientazione della capanna ospita molto spesso le scuole del territorio, anche grazie all'iniziativa Tessere di Storia che ha l’obiettivo di valorizzare quest’area archeologica poco conosciuta anche dagli stessi cittadini di Carbonia.

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