All'Università di Chester, nel nord dell'Inghilterra, una professoressa ha da tempo conquistato il cuore di staff e studenti, al punto che alcuni la definiscono "la preferita e la migliore".

Lei, Millie, è un'insegnante molto speciale: una gattina calico tricolore, che frequenta quotidianamente gli spazi dell'istituto. E che è così amata da essere divenuta una presenza insosituibile.

Millie si aggira nelle classi, facendo spesso visite a sorpresa, e aiutando i giovani a guadagnare sicurezza nell'affrontare le lezioni riducendo lo stress.

"Ci divertiamo spesso a fotografarla in classe, sulle cattedre e nei i corridoi - raccontano gli allievi - o a farci alcuni selfie con lei".

L'Università riceve regolarmente foto di ammiratori che, anche da altre scuole, raggiungono l'Università per immortalarsi insieme alla micetta, ormai e a tutti gli effetti la mascotte dell'istituto.

I meglio informati raccontano come certe volte Millie faccia capolino nelle aule prima delle riunioni dei docenti per condividere la sua estrema saggezza felina, dove è capitato presieda anche i meeting.

Un curioso esperimento di "pet therapy", che dall'Università assicurano ha portato molti risvolti positivi nei comportamenti degli studenti. E che ha interessanti esempi anche in Italia: all'Università di Teramo, ad esempio, la presenza di alcuni cani agli esami ha ridotto sensibilmente lo stress dei ragazzi, migliorandone le prestazioni.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata