Un gruppo di esperti messicani ha riesumato un antico quartiere a Città del Messico.

Si tratta di un'importante scoperta nella località - chiamata Colhuacatonco - in cui i nobili aztechi organizzarono una forte resistenza passiva all'invasione dei conquistadores spagnoli, nel XVI secolo, dopo la caduta di Tenochtitlan, la capitale dell'impero azteco.

I nuovi ritrovamenti dimostrano come le popolazioni del villaggio cercarono di tenere in vita le loro tradizioni ancestrali.

Secondo la responsabile degli scavi, Maria de la Luz Escobedo, appare evidente che la prima e la seconda generazione del popolo seppellì in quella zona sette persone, di cui tre adulti e quattro bambini, eseguendo gli antichi rituali funebri.

I ricercatori hanno rinvenuto alcuni scheletri databili all'epoca dei primi contatti con gli spagnoli che suggeriscono un primo mescolamento delle due culture.

In particolare, sono state ritrovate alcune statuine di persone con tratti non aztechi e muniti di copricapi di foggia europea.

(Redazione Online/P)
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