Era una cava dalla quale i romani estraevano le pietre con le quali costruire la città. L'attività è proseguita anche in seguito e sino a quando, a ridosso della Seconda guerra mondiale, l'area è entrata nella disponibilità dell'Aeronautica militare, che durante la guerra ha qui realizzato un ospedale chirurgico.

Terminato il conflitto, la struttura è stata utilizzata, per un po' di tempo, come magazzino, per poi essere abbandonata dai militari diventando al tempo stesso il luogo prediletto dagli amanti del mistero e dagli pseudosatanisti che, in quelle grotte, hanno celebrato messe nere e sedute spiritiche.

Una galleria sotterranea (foto Marcello Cocco)
Una galleria sotterranea (foto Marcello Cocco)
Una galleria sotterranea (foto Marcello Cocco)

Oggi quel cancello di vico III Merello è sprangato ormai da anni, ma sabato i cagliaritani avranno modo di scoprirlo.

I circa 900 metri quadri dell'ospedale, scavati nella roccia una trentina di metri sotto viale Buoncammino, saranno tuttavia visitabili solo dagli urbex, gli esploratori urbani che hanno dimestichezza nel muoversi nei luoghi abbandonati dall'uomo.

Una foto dagli interni dell'ospedale (foto Marcello Cocco)
Una foto dagli interni dell'ospedale (foto Marcello Cocco)
Una foto dagli interni dell'ospedale (foto Marcello Cocco)

"È a tutti gli effetti un luogo che non è mai stato aperto ai cittadini, perlomeno non in modo ufficiale, perché dal 1975 è rimasto in totale stato di degrado e abbandono. Dalla fine della seconda guerra mondiale è come se lo avessimo dimenticato" racconta Marcello Polastri di "Sardegna sotterranea", l'associazione di urbex che organizza la visita. Per poterlo visitare è possibile collegarsi al sito dell'associazione.
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