Arriva la menzione speciale da parte del Ministero della Cultura per il progetto della fondazione del Cammino di Santa Barbara “A passo lento alla scoperta di sentieri e villaggi minerari: il Cammino minerario di Santa Barbara per lo sviluppo etico e sostenibile del paesaggio”.

Nell’ambito del “Premio nazionale del paesaggio” (manifestazione biennale giunta alla quarta edizione) il Cmsb ha ottenuto un importante riconoscimento «per il recupero e la valorizzazione degli itinerari culturali e naturalistici basati su sentieri delle ormai dismesse attività minerarie, attuati sfruttando e promuovendo intorno alla rete dei sentieri un’offerta turistica alternativa ed etica, capace di suggerire forme di immersione nel paesaggio che privilegiano la mobilità lenta - si legge fra le motivazioni della menzione -. Per l’esemplarità del progetto, riproponibile in altre zone della Regione, come parte di un’azione di contrasto allo spopolamento e al degrado ambientale conseguente alla dismissione delle attività minerarie, per l’ottica alternativa alla monocultura del turismo balneare di massa, concentrato nelle fasce costiere, orientata alla promozione di un turismo lento, esperenziale e sostenibile, diretto alle zone più marginali dell’entroterra».

Presente questa mattina a Roma presso la Sala Spadolini del Ministero dalla Cultura, il presidente della fondazione Cmsb Mauro Usai. «Un riconoscimento importante che ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa per la valorizzazione del nostro territorio e di tutto il suo patrimonio ambientale, storico e paesaggistico, sia materiale che immateriale - ha messo in evidenza Usai -. Dedichiamo la menzione speciale al ricordo di Giampiero Pinna, alla sua passione e al suo impegno per il Cammino di Santa Barbara, che porteremo avanti con determinazione e energia».

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