Torna il premio Alziator e torna in presenza. La quindicesima edizione che porta il nome dello studioso cagliaritano, antropologo e scrittore di prestigio, firma dell’Unione Sarda, segna la ripartenza, accompagnata dalla gioia di riscoprire il piacere degli incontri, sia pure nel rispetto delle regole di protezione e tutela imposte dal Covid.

Finestra sul mondo

Come sempre sarà Maurizio Porcelli, presidente della Fondazione Alziator, a coordinare incontri e appuntamenti. Che iniziano già oggi, alle 17, al THotel di Cagliari, con un giornalista e scrittore di successo come Magdi Cristiano Allam. La sua testimonianza spalanca una finestra sul mondo, in particolare su ciò che sta accadendo in Afganistan. Nato a Il Cairo, giornalista, opinionista, con alcune importanti esperienze politiche negli anni 2000, il suo incontro partirà dal racconto dell’ultimo libro “Stop Islam” e sarà un viaggio nell’universo di una porzione geografica che continua a preoccupare il pianeta. Per Allam i musulmani come persone vanno rispettati. Ma l'Islam come religione è incompatibile con le leggi laiche. Un tema caldo anche alla luce dei drammatici fatti di cronaca ancora molto attuali: la morte di Giulio Regeni, l’ingiusta detenzione di Patrick Zaki e l’ultimo in ordine di tempo che ha coinvolto la povera Saman Abbas.

“Leggende sarde”

A novembre, il 5, ospite del Premio sarà Tonino Oppes che parlerà del suo ultimo libro edito da Condaghes “Leggende sarde al chiaro di luna”. Una lunga carriera di giornalista Rai, Tonino Oppes scrive e parla dei suoi lavori in giro per l’Italia. A seguire un appuntamento con una doppia presentazione a tema religioso. Protagonisti Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana e autore di diversi best seller, e il giornalista Gianni Garrucciu, l’unico scrittore sardo che ha fatto parlare tre Papi.

Autori sardi

Tra gli autori sardi spicca il nome di Maria Francesca Chiappe, giornalista dell’Unione Sarda. Il suo “Articoli per signore” in cui analizza le cronache sulle donne tratte dalle collezioni dell’Unione Sarda, uscito in occasione dei 130 anni del quotidiano, è stato lo spunto per una bella piéce teatrale di successo, curata e recitata da Elisa Pistis. Lasciata la politica e l’economia Franco Mannoni ha scoperto una vocazione alla scrittura. Presenterà il terzo romanzo “Il bel viaggio”. Un altro protagonista sarà Giuseppe Luigi Nonnis, una vita da preside in prima linea nella divulgazione della scrittura e della storia della città capoluogo e della Sardegna. Mentre lo storico Alberto Monteverde parlerà di sardismo con il suo ultimo saggio dedicato a Camillo Bellieni ed Emilio Lussu con prefazione del Governatore Christian Solinas.

Giovanna Maglie

A dicembre altri quattro appuntamenti. Per la prima volta a Cagliari arriverà Maria Giovanna Maglie, con il suo ultimo libro “I dannati del Covid. Terrorizzati, ignorati, abbandonati, impoveriti. Il mostro cinese in 12 storie estreme”, volume che ripercorre un anno e mezzo da incubo attraverso dodici storie esemplari e terribili. A cominciare dal medico cristiano di Wuhan che sfidò le autorità cinesi lanciando per primo l'allarme, e che fu messo a tacere, arrestato e poi riabilitato solo dopo la morte per coronavirus.

L’ex deputato Daniele Capezzone sarà al Premio Alziator con i suoi due ultimi lavori, “Likecrazia: lo show della politica in tempo di pace e di Coronavirus” e il recentissimo “Per una nuova destra Antitasse, pro libertà, dalla parte dei dimenticati dalla sinistra”.

Nereide Rudas

Il 4 dicembre, il gran gala al Thotel nel corso del quale interverranno scrittori sardi e nazionali, e ospiti come l’imprenditore Oscar Farinetti e la conduttrice Andrea Delogu. Saranno consegnati gli ambiti riconoscimenti, secondo la volontà di Nereide Rudas, scienziata di fama, donna di cultura che volle fortemente un appuntamento di festa dedicato alla città di Cagliari.

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