Grande attesa oggi per l'incontro con Simona Atzori, la poliedrica danzatrice, pittrice e scrittrice di fama internazionale, ospite della Mostra del libro in Sardegna a Macomer.

Alle 16.30 appuntamento nel padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura dove l'autrice presenta il suo ultimo libro "La strada nuova" (Giunti).

L'evento è organizzato dal Comune di Macomer, in collaborazione con CeDAC. L'artista. Nata 44 anni fa senza braccia, Simona Atzori ha imparato a volare, anche grazie "all'amore e al sostegno dei suoi genitori, che hanno saputo vedere quel che c'era e non quello che mancava".

Solare, energica, entusiasta, passionale (sin da bambina amava correre, danzare e dipingere), Simona è riuscita a fare della sua vita un capolavoro. Ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000, protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006, nel 2009 ha danzato durante due tappe del "Roberto Bolle and Friends".

IL LIBRO - La strada Nuova (Giunti) racconta una vicenda emblematica, in cui la capacità di superare i propri limiti diventa la chiave per trasformare il mondo e realizzare i propri sogni: "Se vuoi possiamo avviarci insieme - scrive l'autrice -. Io percorrerò la mia strada e tu, accanto a me la tua".

Un racconto che si pone come strumento motivazionale per chi vuole intraprendere un nuovo cammino. Come si arriva a realizzare i propri sogni, superando ostacoli apparentemente insormontabili? "Non offro formule magiche ma mostro ciò che ho imparato lungo la mia strada e dono alle persone la possibilità di mettersi in viaggio e percorrere una strada nuova, quella che porta al cambiamento e alla realizzazione dei propri desideri. Occorrono determinazione, talento, passione e amore".

In che modo è possibile valorizzare le proprie potenzialità, imparando al contempo ad accettare i propri limiti? "Tutti noi abbiamo limiti e ostacoli nella nostra vita. Sin da bambina ho imparato a trasformare in una risorsa ciò per gli altri rappresentava un limite. Prendere consapevolezza di me, dei miei desideri e talenti, mi ha portato a scoprire qualcosa di molto bello e profondo da mostrare e donare agli altri".

Fare della propria passione un lavoro è il sogno di molti. Come trasformarlo in realtà? "Il giudizio degli altri spesso porta a conformarsi e a vivere una vita che non ci appartiene. Ci vogliono grande determinazione e profonda convinzione per portare avanti i propri sogni. Il primo passo è scoprire di avere delle passioni e mettersi in contatto coi propri talenti. L'ascolto di me stessa insieme a testardaggine e spontaneità mi hanno spinto a realizzare i miei sogni. Leggere negli occhi delle persone l'emozione che trasmetto mi da ogni giorno la forza di crederci e andare avanti".

LA MOSTRA - Prosegue il fitto programma per la giornata conclusiva della manifestazione. Alle 16.30 Gianni Muroni e Francesco Cheratzu presentano "La madre" di Grazia Deledda, nella traduzione in inglese, spagnolo e sardo. Spazio ai giovani alle 17 (padiglione Tamuli) col reading Poesie e musica di Francesco Sole (You tuber) e il pianista Massimo D'Alessio. Sempre a partire dalle 17 spazio agli autori: Emilio Aresu, Elisa Fonnesu, Vindice Lecis, Alessandro Fanile e Sergio Frau. Gran finale in musica alle 21 con il concerto "Limbas. Viaggio musicale nei lidi del Mediterraneo occidentale".
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