Contrastare il dilagare delle fake news attraverso una rete tra addetti ai lavori, coinvolgendo il mondo della scuola, dell'università, delle professioni e delle forze dell'ordine.

La proposta arriva da un incontro promosso dall'associazione Qualitynews Italia, associata a Confassociazioni, che ha come obiettivo promuovere la cultura della qualità dell'informazione su web e la diffusione di luoghi della comunicazione affidabili.

"Vero o Falso? Promuovere i luoghi affidabili del web, combattere le fake news. Fare rete per bonificare la rete" il titolo dell'evento che ha visto, nella sede del Cnel di Roma, una forte partecipazione di pubblico e la presenza di autorevoli relatori.

Coinvolte oltre 60 testate locali online, più di 100 radio sul territorio nazionale e numerosi portali.

Ad aprire i lavori il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, a dimostrazione di come anche il mondo accademico e della scuola giochino un ruolo importante, con i mezzi d'informazione, nella lotta alle bufale e false informazioni circolanti in rete.

"Crediamo fortemente che le fake news non possano essere eliminate dal web - il commento di Dario Tiengo, presidente di Qualitynews - . Le bufale nella storia sono sempre esistite, ma oggi ci troviamo di fronte al fatto che la Rete viene utilizzata da un terzo del pianeta e che velocità e condivisione allargano esponenzialmente l'impatto potenziale di una notizia".

Dal convegno sono emerse anche una serie di proposte, fra cui la definizione di un percorso per inserire nell'insegnamento dell'educazione civica l'individuazione e la valutazione delle fonti, la definizione di un marchio di qualità alle testate on line che hanno caratteristiche di affidabilità e trasparenza, criteri di finanziamento all'editoria inserendo testate on line che rispondono a criteri di affidabilità e verifica delle informazioni, verifica delle informazioni con la costruzione di comitati di "fake news hunters2 rivolti anzitutto ai giovani.

(Unioneonline/v.l.)
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