Era diventato motivo di scontro in Consiglio comunale, visto che ogni volta veniva rimandato e pareva mancasse la volontà di discuterlo, ma il punto all'ordine del giorno che prevedeva il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre è stato approvato.

La senatrice è una cittadina di Capoterra: lo ha deciso all'unanimità il Consiglio comunale, che ha attribuito l'importante riconoscimento alla donna scampata al campo di concentramento di Auschwitz, diventata un simbolo della lotta contro ogni forma di intolleranza.

Questa la motivazione letta in Aula prima della votazione. "A Liliana Segre superstite dell'Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana, per i suoi altissimi meriti nel campo sociale, per aver favorito percorsi di integrazione sociale della popolazione tramite la sua testimonianza di ex deportata e per la sua infaticabile attività di divulgazione della sua esperienza di sopravvissuta, convinta che l'indifferenza sia peggiore della violenza".

Soddisfatta Vittorina Baire, presidente della Commissione pari opportunità, che già alcune settimane fa aveva presentato la proposta al Consiglio comunale. "Finalmente ci siamo riusciti - dice - , riconoscere i meriti di questa straordinaria donna era doveroso: finalmente Liliana Segre può essere considerata una cittadina di Capoterra".
© Riproduzione riservata