"Anche la lettura è pane quotidiano. Stiamo a casa in compagnia di un buon libro", grazie alla consegna a domicilio. L'assessore comunale alla cultura di Macomer, Tiziana Atzori, lancia un appello ad associazioni e volontari, che nel rispetto dei protocolli sanitari e in massima sicurezza, siano in grado di effettuare consegne domiciliari di libri, giornali e riviste.

"L'emergenza Coronavirus ha cambiato le nostre abitudini - scrive ai concittadini l'assessore -. In tanti mi chiedete se non sia possibile predisporre anche un servizio di consegna di libri. Assieme alla biblioteca comunale, che già svolge un efficiente servizio bibliotecario benché chiusa per espresse disposizioni ministeriali, stiamo ragionando su come riattivare il prestito dei libri. Prossimamente vi aggiorneremo sulle novità e sulla fattibilità".

Anche la libreria Emmepi Ubik e la Cartolibreria Soru hanno offerto la propria disponibilità, mettendo a disposizione libri e supporti per le attività didattiche, compresi quaderni e colori.

"La criticità resta la consegna - prosegue Atzori - che ovviamente necessita di puntuali accorgimenti sulla sicurezza".

All'appello ha subito risposto la compagnia barracellare, già impegnata attivamente nella consegna a domicilio di acqua, viveri, farmaci e altri beni di prima necessità per anziani e persone non autosufficienti. Il servizio sarà attivo dalle 15 alle 18.

"Anche alcuni cittadini volontari si sono resi disponibili - precisa Atzori -. Possiamo così costruire assieme un ulteriore servizio che sia di conforto ai tanti che trovano rifugio in una buona lettura. Ci coordineremo al meglio per evitare troppi spostamenti".
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