Gli scavi del porto romano di Porto Torres - Turris Libisonis Portus Sardiniae - ospiteranno la mostra Migrazione e Uomoterra dell’artista Odo Tinteri, che è stata esposta recentemente nel Palazzo della Borsa di Genova con grande successo di pubblico.

L’allestimento sarà presentato in anteprima martedì 8 agosto alle 10 alla presenza del sindaco Massimo Mulas e l'artista Odo Tinteri che illustreranno l’importanza dell’evento presso la Stazione marittima,  in via Antonietta Bassu: da qui partirà la visita alla mostra e al Porto Romano - normalmente non visitabile e aperto al pubblico solo in questa occasione - che si trova di fronte alla scalinata tra via Bassu e il molo. L'inaugurazione vera e propria si terrà lo stesso giorno alle 18 alla presenza delle autorità.

L'evento è organizzato dal Comune di Porto Torres, insieme al Cisei- Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana, all'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, alla Direzione regionale musei Sardegna e alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della Sardegna. Nato a Porto Torres e trasferitosi da giovanissimo a Genova, Tinteri è artista poliedrico, pittore, scultore, ceramista e designer di fama mondiale. A Porto Torres sono presenti alcune sue opere: la scultura “L’abbraccio”, inaugurata lo scorso anno, opera simbolica che campeggia nella Rocca Manna di Balai e il ciclo di tavole in pietra sistemate sul lungomare e dedicate al martirio di Gavino, Proto e Gianuario. Le opere Migrazione e Uomoterra di Tinteri compongono un racconto emozionante in un luogo scelto non casualmente: ogni porto è di arrivo e accoglienza.

© Riproduzione riservata