Secondo posto al Premio letterario giornalistico “Nadia Toffa” per Carmen Salis: la scrittrice di Capoterra è stata premiata ieri sera a Palermo per il libro “Gianna, lei era mia sorella”, edito da Amico Libro. Alla premiazione hanno partecipato anche i genitori della giornalista delle Iene, scomparsa nell’agosto del 2019, e i medici del Reparto di pediatria oncologica del capoluogo siciliano.

Al concorso, organizzato dall’associazione Archetipa con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia – tra giornalisti e scrittori – hanno partecipato in 200. La scrittrice sarda – arrivata a ex aequo con altri due autori -  era in gara nella sezione narrativa.

«Sono molto contenta – racconta Carmen Salis -, conquistare il podio in un concorso con così tanti partecipanti è una bella soddisfazione. Mi è stato detto che Gianna era una grande sorella, per me è stato il complimento più bello: mi piace pensare che attraverso questo concorso sia riuscita a uscire dall’Isola, come aveva sempre desiderato. Per me è stato un privilegio raccontare la storia di mia sorella, che poi è la stessa dei tanti malati psichiatrici, persone che noi tutti abbiamo il dovere di proteggere e far sentire parte della società». 

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