“Chisginedda” fu messa in scena la prima volta l’8 gennaio del 2012 al teatro Primo Longobardo e fu un successo, la prima come le numerose repliche. È stato annunciato in questi giorni che la "La compagnia di Teatro Popolare" ha iniziato le prove per "Chisginedda, il ritorno". Sollecitata e incoraggiata dal delegato agli eventi, Stefano Cossu, che gli ha messo a disposizione, per le prove, i locali dei Magazzini Ilva, la compagnia riprende con l’interpretazione del nuovo testo dialettale - questo come quello precedente scritto da Giorgio Acciaro - rigorosamente scritto (e recitato) in “isulanu-gallurese”.

Chisginedda, il nome della  brillante protagonista, viene da chisgina, cenere, ovvero Cenerentola, la cui storia l’autore ha ricollocato, nella prima rappresentazione, nell’ambiente maddalenino del dopoguerra e nello stesso ambiente proseguirà ora. Rispetto al 2012 sono venuti a mancare due persone importanti, la regista Graziella D’Angelo e l’infaticabile Tonino Scanu (padre del cantante Valerio Scanu).

«Avevamo iniziato a provare un mese prima che Tonino si ammalasse e che lo vedeva ancora una volta in scena», afferma Giorgio Acciaro, che oltre ad essere autore ora e anche il regista. Dunque si ricomincia, con l’entusiasmo, nonostante tutto, di sempre, con Massimo Piras, Annalisa Pes, Massimo Tucci, Michela Zedde, Elisabetta Murgia, Lino Sorba, Laura Pirredda, Paolo Doneddu, Antonella Rosiglione. «Sarà un modo per avvicinare anche i più giovani a questo mondo che da sempre fa parte della nostra storia e della nostra cultura», sottolinea il delegato Stefano Cossu.

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