La compagnia Paco Mustela proporrà un classico del teatro in lingua sassarese: la commedia “Fozzia lesthra zia Ciccitta” di Giovanni Enna.

A Barcelos, città del Portogallo gemellata con Tempio, dal 10 al 12 giugno rappresenterà l'Italia nella prima edizione di “Língua, Festival internazionale di teatro delle lingue minoritarie”, nato per salvaguardare gli idiomi inseriti nell'Atlante Unesco delle lingue del mondo in pericolo.

La compagnia sassarese affiliata alla UILT (Unione Italiana Libero Teatro) sarà affiancata dalla Fondazione Maria Carta, che ha tra i suoi scopi la salvaguardia e la diffusione delle lingue della Sardegna.

Il presidente di Paco Mustela, Pierangelo Sanna dichiara: “Siamo molto onorati di essere stati selezionati per rappresentare le lingue minoritarie. È un riconoscimento che premia il nostro impegno ultradecennale nella promozione e valorizzazione dell’arte del teatro in Sardegna”.

La rassegna dedicherà alla condizione delle lingue minoritarie un apposito convegno al quale interverrà per la Fondazione Maria Carta il giornalista e studioso Giacomo Serreli con un focus sulla realtà della lingua sarda e le sue varianti e il loro impiego nella letteratura, ma in particolare nell’ambito musicale. Seguirà l’intervento del presidente della UILT Sardegna Marcello Palimodde che parlerà dell’importanza della lingua sarda nel teatro.

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