Si scrive Suelli e si traduce in suggestivo borgo nel cuore della Trexenta, a 50 km da Cagliari, con poco più di 1100 abitanti, custodi privilegiati di antiche tradizioni legate alla fede religiosa, alla cucina, alla coltivazione del grano, alla storia e alla archeologia. Tutti ingredienti perfetti che saranno la base della ricetta del programma di Saboris Antigus, al suo quinto appuntamento per questa nona edizione, domenica 4 dicembre

Il programma prevede la formula dei laboratori per adulti e bambini, le degustazioni dei piatti tipici del posto e della loro preparazione-lavorazione, la passeggiata per le vie del centro storico alla scoperta delle case, dei portali, delle chiese e l'accesso alle mostre: il presepe, l'arte sacra, il Cammino di San Giorgio Vescovo di Suelli, e molto altro ancora. 

IL PROGRAMMA – Si inizia alle 9.30 con l’apertura delle mostre, delle esposizioni, delle locande, delle bancarelle e dei laboratori; si prosegue con musica e canti nelle vie del centro storico, rievocazioni storiche e tiro con l'arco; sculture in pietra ed esposizioni di artigiani del legno e del ferro; giochi in legno e attività per bambini; racconti e leggende popolari per bambini; tour guidati delle chiese e dei monumenti con la collaborazione degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Suelli.

Tantissimi i siti da visitare: il Santuario di San Giorgio Vescovo, databile tra l’XI e il XII secolo, è accanto alla chiesa di San Pietro Apostolo, antica cattedrale del paese. Si nota immediatamente il contrasto tra la semplicità della facciata e la ricchezza degli arredi sacri all’interno: qui, infatti, sono custoditi l’altare in legno policromo e un pregiato retablo del XVII secolo nel quale sono raffigurati episodi della vita del santo. Nel territorio di Suelli si contano circa quindici nuraghi, tra i quali troneggia per bellezza e imponenza il nuraghe Piscu: monumento-simbolo della civiltà nuragica in Trexenta, recentemente oggetto di nuovi scavi, di studio e della pubblicazione di un volume, che è stato presentato anche in occasione del Salone dell'archeologia il Tourisma a Firenze.

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