L'Università di Cagliari "vola" con il progetto Madeleine sulle turbine d'aereo
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Un altro risultato da 110 e lode per i ricercatori dell'Università di Cagliari. Il team del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali si è aggiudicato un finanziamento da 250mila euro nell'ambito del progetto Madeleine, volto allo sviluppo di metodologie utili per accorciare i tempi di progettazione e calcolo per le turbine di alta pressione.
Si tratta, nello specifico, dei motori utilizzati dai principali vettori aerei al mondo, dall'Airbus alla Boeing. E la curiosità, a molti ancora sconosciuta, è che sulla quasi totalità delle turbine degli aerei della navigazione civile, ci sono di mezzo anche i calcoli e le ricerche degli ingegneri dell'Università di Cagliari.
Gli specialisti, coordinati da Tiziano Ghisu, ancora una volta mettono a frutto su scala internazionale collaborazioni e reputazione di alto profilo: il progetto si basa infatti su una stretta collaborazione con gli scienziati della Rolls Royce.
"Studiamo e implementiamo le metodologie di calcolo indispensabili per la progettazione. In particolare, ci occupiamo - spiega Tiziano Ghisu, che è affiancato dai docenti Natalino Mandas, Pierpaolo Puddu e Francesco Cambuli - dei componenti di una delle parti più calde del motore dell'aereo, ovvero una zona dove il gas raggiunge i duemila gradi".
Oltre a Rolls-Royce, altri partner internazionali dell'iniziativa, dove verranno coinvolti anche alcuni dottorandi dell'Università, sono Airbus, Onera, Dlr, Esi e le Università di Sheffield, Southampton e Monaco.
(Unioneonline/v.l.)