L'amore per la lingua sarda e per Burcei, un'opera di Pasquale Sanna
Poeta improvvisatore: 59 anni di età, dopo più di 34 anni di poesia improvvisata sui palchi della Sardegna e in parte anche scritta, Pasquale Sanna di Burcei ha ora pubblicato un libro.
L'ha fatto nella sua lingua sardo-campidanese, una silloge poetica dal titolo "Piscadori de cultura", edita da Grafica del Parteolla di Dolianova e con la prefazione del professor Francesco Casula.
"Si tratta di canzoni, sonetti, muteti, in terzine e quartine, sestine e ottave, in cui - dice il poeta - racconto l'amore e gli affetti familiari, le feste, gli amici e i paesani, i matrimoni e la caccia, il progresso e la guerra. Insomma la vita e la morte, Dio e i santi. Con i fatti e le opere che succedevano nel mio paese: Burcei, antigu paísu, de campidanu sentinèlla. Ma anche fuori".
Pasquale Sanna ha fatto l'imprenditore edile, ha lavorato anche in Libia sempre con la passione della poesia. "Nella mia immaginazione poetica - dice - ho incontrato anche Ulisse, Socrate, Parmenide e Lucrezio, Alcibiade, Esopo e le favole, il popolo kurdo. Ma anche la tirannia dei piemontesi e sabaudi".
Il suo sogno? "Sogno che la mia silloge non venga solo letta e apprezzata dagli estimatori della poesia sarda ma che arrivi nelle famiglie, nelle scuole e nelle biblioteche: perché solo così sarà possibile valorizzare e diffondere la lingua e la poesia sarda". Per info si puo' contattare la mail "piscadoridecultura@gmail.com".