Estati al mare, in bianco e nero. Con tanto sole, un juke-box, un ombrellone e il ristorante da Giovanni a Torregrande, con quel trito di pesci ad accompagnare spaghetti celestiali.

Più in su, a Torre del Pozzo si andava a sbattere sulla "Capannina", mitica discoteca-ristorante con aragoste in bella vista, bar e molto altro alla faccia della costa dell'Aga Khan ancora in fasce.

Le spiagge dell'Oristanese Anni 60-70 profumavano di bottarga, vernaccia, merca, muggini e anguille arrosto. Ombelico del mondo mondano, tra vernaccine e birrette.

A San Salvatore nel Sinis più profondo, la macchina da presa impressionava "Giarrettiera colt". Un western senza grandi botti al botteghino ma illuminata dalla bellezza di Nicoletta Machiavelli che faceva impazzire gli "oreri" oristanesi, i pescatori dello stagno e i pastori del capo di sopra che portavano le greggi a "istulare", a brucare i resti della mietitura. Regia di Gian Rocco, 1967.

Negli anni '60 l'Oristanese funzionava da calamita per madonne e teenager oltre i confini dell'immaginazione collettiva. A San Giovanni di Sinis, in una delle bellissime capanne di falasco stupidamente abbattute per far posto al nulla, amava oziare, per pensare, Marcello Marchesi regista-comico-giornalista. In quella spiaggia, fra lo spiaggione e Mar morto, aveva creato chissà quante battute che l'avevano reso, giustamente, famoso. «La rivoluzione si fa a sinistra, i soldi si fanno a destra»; «Dio t'assista, senza un apostrofo è una bestemmia». Marcello Marchesi amava il Sinis e chissà cosa avrà pensato quando un'onda assassina l'ha trascinato su uno scoglio.

Quarant'anni fa, 19 luglio 1978. A San Giovanni, richiamata da quel genio di Enrico Fiori, trascorreva qualche settimana tra spiaggia e relax Ornella Vanoni. Erano gli anni vivaci e spensierati, euforici e speranzosi. Alla Capanna di Torre del Pozzo, creata da Piero Scanu, suonavano i Barritas "Whisky, birra e Johnny cola" e Edoardo Vianello cantava "Abbronzatissima". Per raggiungerlo un gruppo del Barigadu aveva noleggiato un camion reduce da carico di carbone. Risultato tragico: neri di fumo, fuori a pedate.

Su Pallosu, marina di San Vero, da tempo è capitale del buen retiro creativo di Stefano Benni e a San Giovanni trascorre (quando può) le giornate il ministro Paolo Savona. Tante storie, tutte legate da un "granello di sabbia". Nico Fidenco, 1961. Per chi ha memoria, sogni da rivivere e un «posto dove stendere le inquietudini», (Beppe Severgnini, altro pazzo sardo).

Antonio Masala
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