Uno chef dal cuore grande, e che ha fatto del "dar da mangiare agli affamati" la sua ragione di vita. José Andrés, maestro spagnolo della cucina, ha sfamato con la sua associazione, la World Central Kitchen, milioni di bisognosi in tutto il mondo. E il suo nome è diventato così noto, e la sua missione così preziosa, che il deputato democratico americano, John Delaney, ha deciso di candidare Andés al Nobel per la Pace.

Fra le "missioni" più note del cuoco spagnolo, quella del 2017 per sfamare i sopravvissuti al terribile uragano Maria, che devastò Porto Rico causando quasi 3mila vittime.

O, l'ultima, quella della scorsa settimana, in occasione del Ringraziamento, a favore delle popolazioni colpite dagli incendi della California.

"Con il lavoro di Andrés sono state sfamate milioni di persone", ha dichiarato Delaney, che ha evidenziato come il bisogno di nutrirsi sia la necessità umana "più essenziale, e Andrés ha dimostrato di non avere rivali in questo fondamentale campo umanitario".

Contattato telefonicamente dal Washington Post, lo chef ha sdrammatizzato la notizia della candidatura con grande umiltà: "Wow – ha commentato - nominano proprio chiunque".

(Unioneonline/v.l.)
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