Paolo Castello, ricercatore del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica (DIEE) dell'Università degli Studi di Cagliari, è stato premiato dalla Instrumentation and Measurement Society della IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineering, la più numerosa associazione internazionale degli ingegneri elettrici ed elettronici) per lo sviluppo della migliore applicazione di misura del 2017.

Il premio, "Best Application in Instrumentation & Measurement Award", è stato consegnato al ricercatore nel corso di una cerimonia al Sonesta Royal Hotel di Houston, in Texas (USA), durante la IEEE International Instrumentation and Technology Conference.

È la prima volta che un ricercatore dell'Università di Cagliari riceve questo premio, che rappresenta il più importante riconoscimento a livello internazionale per lo sviluppo di un'applicazione nell'ambito delle misure elettriche ed elettroniche.

Paolo Castello ha sviluppato un innovativo sistema di misura per le reti elettriche di distribuzione. Lo strumento utilizzato, chiamato smart PMU, è un dispositivo intelligente che lavora come sensore distribuito e sincronizzato nelle reti elettriche, capace di riconoscere ed intervenire autonomamente in base alle condizioni della rete (guasti, eccessiva produzione da fonti rinnovabili o eccessiva domanda da parte degli utenti).

Nell'ambito della conferenza, il ricercatore del DIEE ha presentato il progetto illustrandone i vantaggi nelle reti elettriche e ripercorrendo l'evoluzione dei sistemi di misura che da anni si studiano e si sviluppano all'Università degli Studi di Cagliari nel gruppo di ricerca coordinato dal professor Carlo Muscas.

Non è la prima volta che il dottor Castello centra un prestigioso riconoscimento: nei mesi scorsi è stato l'unico italiano a ricevere il premio internazionale "National Instruments Academic Research Grant 2017", proponendo un nuovo e flessibile sistema di monitoraggio per le reti di distribuzione dell'energia elettrica.

(Unioneonline/v.l.)
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