Il progetto era partito a inizio anno, sotto la guida delle insegnanti Cleofe Melis e Carla Cabiddu, e ora gli alunni della quinta C della scuola primaria di Dolianova si sono esibiti, come provetti danzatori, nel ballo sardo tipico della zona, "su ballu patiollesu" che si usava danzare dopo la messa del Santo patrono (detto anche "Ballu de missa manna"), e diversi canti tipici della tradizione parteollese tra cui i trallallera ideati e scritti dagli allievi.

A guidare i ragazzi nei primi passi del ballo, le esperte Licia Mameli e Antonella Murgia, pilastri del Gruppo Folk di Dolianova.

Il progetto, finanziato dall'amministrazione comunale e in parte dai ragazzi, prevedeva inoltre la riscoperta della tradizione a tutto campo con l'apprendimento anche del canto, affidato al maestro Elisabetta Agus.

C'è anche una parte documentata della tradizione che è stata raccolta all'interno di "Su calendariu Patiollesu", realizzato sempre rigorosamente in sardo, con le immagini dei monumenti di Dolianova.

"L'obiettivo principale - spiega Cleofe Melis, una delle insegnanti promotrici del progetto - era sviluppare negli alunni, attraverso lo studio sia teorico che pratico, del ballo e del canto sardo, la consapevolezza della ricchezza di queste manifestazioni della nostra cultura, di rafforzare il senso dell'identità e di appartenenza al nostro territorio e la voglia di praticarli attivamente e non di fruirne passivamente da spettatori".
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