Il vecchio sito di Bruno Tognolini usato per promuovere il gioco d'azzardo
Il poeta: «Chi l’ha raccolto lo usa per sostenere che fiabe e slot machine sono un connubio perfettoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«I ladri ci sono stati in passato e ci sono oggi, cambiano solo strade e modi». La prende con filosofia il poeta e scrittore per bambini Bruno Tognolini, che ha appena scoperto che un suo vecchio dominio - brunotognolini.com - copia perfetta di quello attuale e attivo - tognolini.online - è stato oggetto di un’occupazione pirata. Il sito è stato trasformato in una piattaforma che indirizza i suoi lettori a contenuti legati al gioco d’azzardo.
Un'azione ben architettata da qualche sconosciuto, "ma pur sempre del settore", che ha pensato bene di riempire quello spazio virtuale con articoli generati dall’intelligenza artificiale, in cui si associa la fantasia alle scommesse. Titoli come "Fiabe e slot machine" oppure "Chicken Road, viaggio tra simboli e avventura" cercano di far credere che l'autore sposi il mondo del betting.
«Da subito non avevo colto l’insolenza di questo gesto, il tentativo di orientare altrove chi mi segue. Io sono combattivo, ma ho poche speranze di recuperarlo», ha commentato Tognolini, che oggi invita i lettori a seguire solo il suo sito attuale, www.tognolini.online, definito «un sito vintage, scritto in antico HTML dal 1995», dove si potrà trovare tutta la sua produzione.
Tognolini ha raccontato nei dettagli la vicenda con un post su Facebook, spiegando come tutto sia nato da una sua scelta del 2023: «Dopo anni di vita web nella gloriosa e gratuita Geocities, nel 2009 acquistai da Yahoo il dominio brunotognolini.com (lo scrivo così, perché non vi mandi già da ora laggiù), per dare quell’indirizzo di casa al mio sito, che ospitava ormai centinaia di testi, presentazioni, informazioni su libri, televisione, teatro, incontri: insomma, il mio lavoro. Ma i suoi costi, col tempo, apparivano sempre più gravosi. Così, a fine ottobre 2023, smisi di pagare a Yahoo, spostandomi su un più conveniente e performante tognolini.online di Aruba. E brunotognolini.com tornò libero e disponibile sul web».
Ieri un lettore gli ha segnalato il sito brunotognolini.com, intitolato Il mondo narrativo di Bruno Tognolini, redatto fra gennaio e febbraio di quest’anno da tale "Matteo Ricci", come riporta sempre nel suo post.
«Questo sito è un richiamo per uccelli mascherato da me. Contiene cinque articoli, tanto generici e vacui da rendere inconfondibile la manina ormai nota della povera AI Scrivana; cinque pezzi con illustrazioni altrettanto evidentemente dipinte da una povera AI Illustratrice».
«Ne ho parlato con l’assistenza WordPress. Non si può fare niente. Chi l’ha raccolto lo usa per scrivere cose belle benché becere sul mio conto. Per sostenere alcune sue opinioni: per esempio, che 'fiabe e slot machine siano un connubio perfetto».
La voglia di andare avanti, però, c'è: «Combatterò, o almeno ci proverò. Proverò a informarmi su eventuali associazioni dei consumatori del web, protettori e custodi degli inermi digitali, polizia postale, confraternite di avvocati, o chiunque mi possa dare una mano». Ora lo scrittore è pronto a muoversi per difendere il proprio nome e la propria reputazione, chiedendo aiuto a chiunque possa fornire supporto legale o tecnico.