Cosa c'è di più difficile per un bambino di dover attendere? Lo sanno bene Giorgio e Aida, due fratellini che non ne possono più dell’inverno e di non poter andare a giocare all'aperto. La loro impazienza aumenta quando scoprono che il colpevole di tutto è il Mago Bubù, che ha rubato il Sole. I due bambini decidono allora di andarlo a recuperare al centro della Terra, ma quando ci riescono e rimettono il Sole in cielo si accorgono che le cose non funzionano come dovrebbero. C’è troppo caldo e siccità per l’inverno e il rischio è di rovinare il ciclo delle stagioni. Giorgio e Aida scelgono allora di ritornare dal Mago Bubù che è molto arrabbiato per quello che hanno fatto. Però…però è anche colpito dalla loro curiosità e si dice disposto a rivelare loro il suo grande segreto… ma solo se sapranno aspettare!

Vivacizzato dalle splendide illustrazioni di una delle più grandi vignettiste italiane, Ellekappa, Il segreto di Mago Bubù (Albe Edizioni, 2019, pp. 60) è una favola delicata e coloratissima sul valore di sapere attendere senza cedere ai capricci del momento.

All'autore dei testi, il giornalista Antonio Iovane, vogliamo chiedere come gli è venuta la voglia di scrivere un libro per bambini:

"In effetti mi sono sempre occupato di ben altre cose come giornalista e scrittore. Poi con la paternità mi è nato questo desiderio di scrivere qualcosa che non centrasse nulla con il mio lavoro abituale. Ho avuto due gemelli e ho voluto farmi un regalo e farlo a loro e ho pensato che una favola facesse al caso mio".

Come nasce la storia di Mago Bubù?

"Merito di mia moglie Annalisa che ogni volta che nascondeva qualcosa ai bambini perché non era il momento di dargliela diceva: 'L'ha portata via il Mago Bubù'. Sono partito da questa ispirazione e in un pomeriggio la storia era pronta. Ho provato allora a proporla a Ellekappa, mai pensando che avrebbe accettato di illustrarla. Invece mi ha detto subito di sì, che era il suo sogno illustrare un libro per bambini. Così è nato tutto".

Il tema del libro è l'attesa. Perché questa scelta?

"Ho letto una bellissima frase di Kafka che dice: 'Tutti gli errori umani derivano dall'impazienza'. È una frase che porto stampata nel cuore ed è la cifra che caratterizza le mie giornate. Secondo me l’attesa è un valore che va insegnato, soprattutto ai bambini e soprattutto oggi che si predilige il tutto e subito. Invece è fondamentale attendere, pazientare per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo. Un obiettivo che si raggiunge troppo facilmente spesso di rivela inconsistente".

Il mondo che ci circonda però non aiuta…

"Figuriamoci, siamo tutti proiettati sull'immediatezza che ci viene garantita dalla tecnologia. Però si perdono troppe cose se non si sa aspettare. Si perdono i tempi dell'amore e delle relazioni, per esempio. Da quello che percepisco soprattutto gli adolescenti non conoscono più i tempi della seduzione, della conquista. Non ci si dà tempo e non si dà tempo. E tutto diventa meno saporito".

Giorgio e Aida alla fine aspettano?

"Sì, ed è quello che vorrei facessero i miei figli che come i protagonisti della storia si chiamano Giorgio e Aida. Vorrei che anche i miei bambini scegliessero l'attesa che garantisce la possibilità di accedere al segreto di Mago Bubù. Alla fine, solo se si sa aspettare si raggiungono obiettivi realmente gratificanti".

Che valore aggiunto hanno dato le illustrazioni di Ellekappa al libro?

"Intanto debbo dire che ha svolto un lavoro accuratissimo. È venuta a fotografare i miei figli, ha cercato di cogliere gli aspetti significativi del loro carattere e con le sue illustrazioni ha fatto dei ritratti interiori di Giorgio e Aida. Poi è stata formidabile nel rendere l'atmosfera della favola e nel cogliere quello che era solo nella mia mente prima che lei lo trasferisse sulle sue tavole. Insomma, mi ha sbalordito!".
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