È fra i personaggi della letteratura per ragazzi più amati nel mondo. Parliamo di Anastasia Krupnik, intraprendente ragazzina di dodici anni nata oltre quarant’anni fa dalla fantasia della scrittrice americana Lois Lowry e protagonista di una serie di romanzi di grande successo. Finalmente, dopo oltre vent’anni dall’ultima pubblicazione in Italia, le sue avventure tornano nelle librerie in una nuova traduzione.

Ad aprire le danze è "Anastasia, di nuovo!” (Editore 21lettere, 2021, pp. 160), una storia esilarante in cui vediamo la protagonista alle prese con una novità che la preoccupa molto: un trasloco in una nuova casetta nei quartieri residenziali.

Anastasia ne è sicura, l’ha letto da qualche parte: nei quartieri residenziali ci sono solo casalinghe coi bigodini e arredamento dozzinale. Cosa avranno da spartire con la mamma pittrice e il padre che lascia libri ovunque e ascolta Mozart? Riuscirà il suo fratellino Sam ad ambientarsi? E lei troverà ancora i propri spazi? Anastasia è convinta che questo trasloco sia l’inizio della fine…ma scoprirà che i cambiamenti sono molto meglio di come uno se li aspetti.

Vivace e impertinente, Anastasia, nonostante gli oltre quarant’anni dalla prima pubblicazione, sembra fatta apposta per conquistare i giovani della Generazione Z, con il suo carico di anticonformismo e il suo innato amore per le scelte indipendenti.

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

Ad Alberto Bisi, creatore della casa editrice 21lettere, chiediamo allora come è nata l’idea di riproporre il personaggio in Italia.

“Ci abbiamo pensato perché Anastasia è prima di tutto divertente. Perché Anastasia insegna parecchio ed è uno dei personaggi più riusciti tra quelli usciti dalla penna di un’autrice pregevole come Lois Lowry. Le sue avventure hanno cresciuto intere generazioni all’estero, ma da noi era introvabile da anni. Le abbiamo allora proposte con una nuova traduzione. Poi nella scelta ha contatto anche un fattore, diciamo così, personale”.

Quale?

“Mia figlia sta per avere l’età di Anastasia e cercavo una serie di libri per ragazzi con una protagonista femminile. Mi ero, infatti, reso conto che i protagonisti dei cartoni, film, libri che io conoscevo erano quasi tutti maschi, e ho pensato che crescere vedendosi in maniera speculare (non il protagonista ma l’apparato, l’aiutante, il supporto) fosse un’ingiustizia. Allora, alla ricerca del personaggio femminile siamo partiti dall’alto ed è stata una sorpresa accorgersi che Anastasia era disponibile. Ci siamo innamorati di Lois Lowry e ci lusinga che l’apprezzamento sia reciproco. È nato una sorta di gemellaggio che ci ha portato a decidere di pubblicare altri suoi libri, non solo quelli legati ad Anastasia”.

Tornando alla nostra giovane protagonista, quali sono le principali caratteristiche della serie di romanzi brevi a lei dedicati?

“Il divertimento, l’ironia, la gioia di vivere dell’adolescenza e gli insegnamenti senza moralismi: per quanto Anastasia sia divertente anche suo malgrado, il lettore non cessa di stare dalla sua, di tenere la sua parte”.

Quali sono gli elementi di modernità di un personaggio come Anastasia?

“Direi che gli elementi di modernità siano la sua emancipazione e anche l’approccio di Lois Lowry, che ci fa avvicinare ad Anastasia tifando per lei, ma anche ridendo di lei, prendendone in parte le distanze, con ironia e divertimento”.

Avete in mente altre iniziative come questa, dedicate ai ragazzi?

“Cerchiamo di stare sempre attenti e aperti a nuovi autori, anche italiani, per libri da scoprire o valorizzare, sempre in accordo col nostro formato che prevede la pubblicazione di soli sei libri all’anno. Per quanto riguarda i libri per ragazzi, per ora continueremo con la saga di Anastasia, personaggio di cui abbiamo pubblicato già la seconda avventura, intitolata Anastasia al vostro servizio. Poi l’anno prossimo è previsto Gossamer, un altro romanzo destinato ai giovani sempre scritto da Lois Lowry”.

© Riproduzione riservata