Medico, numismatico e bibliofilo, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso Gavino Perantoni Satta si dedicò con grande impegno al riordino della biblioteca comunale. La città di Sassari gli rende il doveroso omaggio intitolandogli la sala della documentazione locale della Biblioteca centrale di piazza Tola. La cerimonia si terrà martedì pomeriggio alle 16.30.

La serata si aprirà con il sindaco Nanni Campus e l’assessora alla Cultura Virginia Orunesu che scopriranno la targa di intitolazione all’eclettico intellettuale. Dopo la cerimonia, ci si sposterà nella sala conferenze per una serata dedicata alle numerose passioni coltivate da Gavino Perantoni Satta, con interventi di esperti e contributi video. Il nipote Federico Marras Perantoni introdurrà e modererà i contributi dei relatori che racconteranno la figura di Gavino Perantoni analizzandone le diverse sfaccettature.

La responsabile del sistema bibliotecario comunale, Maria Antonietta Ruiu, ne ricorderà il grande impegno dedicato al riordino della biblioteca quando era solo un deposito polveroso di libri; Enrico Piras e Mario Perantoni rievocheranno la sua passione e il grande contributo dato alla numismatica sarda; Antonello Mattone ne delineerà il profilo intellettuale. Le doti umane saranno invece ricordate dall'amico Aldo Flore e dalla figlia Giuseppina, bibliofila anche lei, che ha donato alla biblioteca circa 300 volumi e varie cartelle di appunti manoscritti e dattiloscritti.

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