Quante emozioni nella rievocazione dell'eccidio dell'11 maggio 1920 fatta ogni anno dagli studenti dell'istituto Comprensivo "Eleonora d'Arborea".

Le provano quanti, in quella data, li vedono indossare le vesti di chi è stato protagonista di quel fatto drammatico avvenuto a Iglesias: i 7 minatori uccisi, i loro compagni di lavoro in lotta per un salario più giusto, le mamme e le mogli.

Quelle stesse emozioni sono racchiuse nel filmato intitolato "Per un tozzo di pane", con il quale si sono aggiudicati il primo premio, nella sezione "a soggetto", del Concorso nazionale amatoriale di cinematografia "Villa di Chiesa".

La giuria della manifestazione organizzata dal Cineclub Iglesias non ha avuto dubbi nel riconoscere il valore del lavoro svolto da ragazze e ragazzi di Iglesias, Nebida e Buggerru, sotto la supervisione degli insegnanti e con riprese e montaggio di Ignazio Soddu.

Il vincitore della sezione "documentario" è stato Luigi Paduano (di Gorizia) con l'opera dal titolo "Per amore": una storia di solidarietà e riconoscenza percorrendo le vicissitudini e le difficoltà di un popolo.

"La qualità del Concorso è in costante crescita, siamo felici di essere riusciti a ricreare interesse attorno a questa storica iniziativa", commenta Marco Eltrudis, uno dei componenti del direttivo presieduto da Sergio Camboni e di cui fanno parte anche Danilo Maccioni, Alfonso Zanetta e Antonio Ariu.
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