"Il corregidor", nelle librerie il nuovo romanzo di Francesco Abate con Carlo Melis Costa
Arriva nelle librerie "Il corregidor" (ed. Piemme), di Francesco Abate e Carlo Melis Costa .
Si tratta di un doppio esordio: prima esperienza con la narrativa storica per Abate, autore, fra gli altri testi, di "Mia madre e altre catastrofi" e "Chiedo scusa", e debutto nel mondo letterario per l'avvocato cagliaritano Melis Costa, con un romanzo che vede la Sardegna al centro di un intrigo internazionale che va dalle Fiandre a Goa, dalle Nuove Americhe all'Africa mediterranea passando per Spagna e Portogallo.
IL TOUR - La prima presentazione a Oristano (domenica 12, alle 18) all'Antiquarium Arborense (piazza Corrias) all'interno della rassegna letteraria "Leggendo ancora insieme". Con gli autori dialogherà Jimmy Spiga e le letture saranno di Giacomo Casti.
Giovedì 16 alle 19.15 "Il corregidor" verrà quindi presentato a Cagliari, nella Sala Capitini della Facoltà di Studi Umanistici (Sa Duchessa). Interverranno, insieme agli autori, Antioco Floris (Facoltà di Lettere), Giuseppe Argiolas (Prometeo Onlus) e l'attore Giacomo Casti. Il ricavato della vendita dei libri sarà donato alla Prometeo Aitf che organizza l'incontro insieme al Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell'Università di Cagliari.
Venerdì 17 sarà Sassari ad ospitare la presentazione durante una serata organizzata dalle librerie Dessì, Koinè, Azuni, Max 88 e Messaggerie Sarde. L'appuntamento è alle 19 nella sala delle Messaggerie in piazza Castello 11. Dialogherà con gli autori Emiliano Longobardi.
Il tour toccherà poi Alghero, Monserrato, Simala, Guspini, San Sperate, Nuoro.
IL LIBRO - Siamo nella Cagliari del 1665. Dom Jorge Baxu ha attraversato tutto il mondo, dalla Galizia dov'è nato all'Africa sahariana dove ha visto la morte da vicino, prima di poggiare i piedi "su quell'isola dimenticata da Dio". A portarlo in ogni angolo dell'Impero di Spagna, il suo ruolo di "corregidor de hidalgos", un magistrato scelto per giudicare e, spesso, assolvere i nobili, più ammantando l'ingiustizia di equità che facendo vera giustizia. Ma questa volta è diverso. A Cagliari, Baxu è stato chiamato da un funzionario preoccupato per la prematura scomparsa di nobili, barbaramente uccisi senza movente né colpevole. Il corregidor comprende presto che questo caso non è come gli altri, e che tutte le persone coinvolte, lui per primo, rischiano una morte orribile. Non gli restano che un pugno di uomini e le poche parole pronunciate da una vittima prima di morire: bambino, libro, fuoco. Dovrà farseli bastare. Sulla strada per risolvere il mistero e salvare altre vite innocenti il suo destino si intersecherà con quello di Maria Pilar, donna nata nella foresta che circonda una missione gesuita in Paraguay e in cui convivono due anime, quella cristiana e quella guaranì. Insieme, l'uomo senza passato e la donna dai due nomi, fronteggeranno il più impensabile e crudele dei nemici.